domenica 12 ottobre 2008

sogno...

stanotte ti ho sognato...aiuto, non mi capitava da un sacco di anni.
E so perchè....perchè oggi potevo essere a Firenze.
Allora il sogno era stile film horror pero'...cavoli come si ferma il tempo.
Eravamo in campeggio (e dove se no) ci incontriamo "per caso" come succede tutti gli anni..e per caso, come facciamo tutti gli anni, decidiamo di dormire insieme.
Ho la testa incastrata nella tua pancia, tu nella mia e mi passi un dito sui fianchi. Io penso che e' bello dormire cosi' senza che succeda niente.
ma tu non stai bene...c'è un ospedale con dentro dei giapponesi cattivi...allucinante...tipo quarantena, uccidono tutti.
Improvvisamente non siamo piu' insieme ma ti vedo che dormi: i capelli scuri, le ciglia lunghe, il pizzetto, le spalle larghe.
So che hai la visita in questo ospedale horror, prendo la macchina per raggiungerti e dirti di non andare.
E poi mi sveglio..e' mezzogiorno...e sono contenta. Si, perchè mi hai ricordato che prima o poi passa, che il tempo sistema tutto anche se un pezzettino ti resterà sempre dentro.
Mi hai ricordato che se qualcuno ti manda a quel paese per un secondo tu puoi farlo per tutta la vita.
Gia', come hai fatto con me, che non ti merito, che sono scappata che ti ho cercato come amica.
E invece no...se si chiude la porta si chiude bene...e tu hai ragione.
Ma ti ringrazio...perchè ogni 28 luglio quando mio papa' mi chiama per dirmi che sono arrivati a casa so già che mi porterà il tuo saluto. si, perchè tu hai guardato avanti.
Suerte por todo calciatore! Al prox sogno.

Nessun commento: